La fibromialgia è una patologia che, secondo le stime colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di italiani, dei quali 9 su 10 sono donne. E’ una patologia estremamente debilitante e spesso interferisce anche con lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Oggi è una malattia riconosciuta, ma fino a pochi anni fa era considerata una malattia immaginaria.
Di che cosa si tratta?
La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una forma di dolore muscolo scheletrico e di affaticamento. Se il dolore, infatti, è il sintomo predominante in caso di fibromialgia, è spesso accompagnato nella maggior parte dei pazienti da affaticamento, disturbi del sonno, cambiamenti del tono dell’umore, cefalea o emicrania, rigidità mattutina, e molti altri sintomi.
La fibromialgia è una patologia complessa e molti dei suoi sintomi sono comuni ad altre malattie. Sia la diagnosi che la scelta delle terapie da adottare dovrebbero essere perciò effettuate dal medico curante o dallo specialista reumatologo, e in nessun caso dovrebbero essere frutto di semplicistiche autodiagnosi basate su sintomi generici.
Le terapie
Nel trattamento della fibromialgia, si distingue in trattamenti farmacologici, terapie fisiche e terapie cognitivo-comportamentali.
Tra le terapie fisiche spesso si viene indirizzati alla TENS, una terapia che pare risulti efficace fino al 70% dei casi.
La TENS terapia è un elettroterapia antalgica che aiuta a ridurre il dolore causato da tante patologie diverse, tra le quali i sintomi della fibromialgia.
La TENS non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali (ad esclusione di pazienti portatori di stimolatori cardiaci e donne in stato di gravidanza o allattamento, soggetti con turbe del ritmo cardiaco, in caso di ferite, piaghe o in zone di alterata sensibilità; ne è sconsigliato l’utilizzo sulla parte anteriore del collo, per la possibilità di evocare uno spasmo laringeo) e si può praticare anche in casa grazie ad apparecchi domiciliari personali.
La fibromialgia è stata definita “la malattia fantasma” , ma i suoi sintomi e le conseguenze sulla vita di ogni giorno sono tutt’altro che immaginari. Anche se la diagnosi è difficile e a tutt’oggi le cause della sua insorgenza non sono ancora ben chiare, se pensi di essere affetto da questo disturbo non esitare ad effettuare tutti gli accertamenti del caso.
L’Equipe del Centro Ricerche Mediche
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