Il periodo invernale è notoriamente periodo di lasagne, arrosti, zamponi e panettoni, e dell’ingrediente stagionale per eccellenza: il burro.
Se a questo uniamo il fatto che durante le vacanze natalizie spesso tendiamo a trascurare l’attività fisica, dicembre è un vero e proprio attentato alla nostra salute, soprattutto se parliamo di colesterolo.
Comunque non tutti i cibi invernali fanno aumentare il colesterolo, anzi alcuni sorprendentemente sono un valido aiuto.
Forse questa affermazione ti sorprenderà: la frutta secca, che viene proprio consumata maggiormente nel periodo tra la fine di novembre e gennaio, fa bene al sistema cardiovascolare e aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo.
La frutta secca è infatti ricca sali minerali, vitamine e grassi e se mangiata in quantità moderate (ricorda che è ricca di grassi e ipercalorica) combatte l’accumulo di colesterolo.
Altro cibo tipico della stagione amico del cuore sono i legumi. Una porzione al giorno di legumi come piselli, fagioli, ceci o lenticchie aiuta a ridurre significativamente il colesterolo cattivo e il rischio per tutte le malattie a esso correlate.
E non siamo pigri … un po’ di bicicletta, jogging, o nuoto (praticati anche in palestra o in una piscina coperta) ci aiuteranno a rilassarci e a passare indenni dall’ipercolesterolemia anche questo inverno.
L’Equipe del Centro Ricerche Mediche
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